La Fondazione Casa Lucca offre servizi di accompagnamento sociale all’abitare nonché attività di animazione, mediazione sociale e accompagnamento all’abitare, all’interno di condomini di edilizia residenziale pubblica situati in Provincia di Lucca e caratterizzati da forti criticità di tenuta nei legami sociali, quale strumento di superamento del disagio e dei conflitti al fine di migliorare la qualità dell’abitare e di favorire il coinvolgimento delle persone nel luogo e per il luogo in cui vivono.

Il lavoro di mediazione sociale abitativa nelle aree di prossimità, ha come principale scopo quello di conoscere il vissuto sociale dei siti di edilizia residenziale pubblica, valorizzare le potenzialità del tessuto umano presente, favorire la corretta relazione tra gli enti pubblici interessati e le famiglie, responsabilizzando ciascuno rispetto a competenze, diritti e doveri relativi alla casa, quale fondamentale bene comune per la società. Si tratta di sperimentare nuove formule di gestione del patrimonio immobiliare pubblico che affiancano alla gestione amministrativa classica, una gestione sociale integrata in cui la complessità dei bisogni del singolo o del nucleo familiare si ricompone e diventa il centro di un’azione di rete proponendo nuovi modelli di “presa in carico ” sociale condivisa.

Le attività realizzate ruotano intorno a 4 focus di azione:

  1. Animazione

Gli operatori agiscono nei siti attraverso azioni diversificate a seconda delle caratteristiche dei luoghi e dei destinatari, ma sempre partendo dall’incontro con gli abitanti per cercare dei referenti per una progettazione partecipata delle iniziative e soprattutto per conoscere i bisogni presenti.

Si tratta di promuovere eventi aggregativi simbolici (carnevale, feste di quartiere, capodanno, tornei sportivi, feste di compleanno ecc.) e organizzare attività (laboratorio di cucina, teatro sociale, ecc…) al fine di favorire il recupero o lo sviluppo di un senso di appartenenza ai territori, stimolare la consapevolezza che è possibile “fare insieme” e migliorare le condizioni sociali e urbanistiche della comunità. Questo con la partecipazione attiva degli abitanti e la collaborazione delle realtà attive sul territorio.

  1. Accompagnamento

Si prevedono percorsi di accompagnamento al momento dell’inserimento nell’alloggio, in sinergia con i servizi e gli enti interessati (comune, ente gestore, proprietà), finalizzati a superare eventuali difficoltà sia dal punto di vista tecnico-burocratico che da punto di vista relazionale. In questa fase oltre a incontri con la famiglia, si realizzano anche incontri con gli altri condomini al fine di creare un clima accogliente e porre con loro le basi per una serena convivenza. L’accompagnamento può proseguire anche oltre, prevedendo un monitoraggio nel corso del tempo che si concentra in particolare sullo svolgimento delle procedure amministrative, sulla conduzione e manutenzione dell’alloggio e sui rapporti di vicinato.

A ciò si aggiunge l’intervento su singoli nuclei, in particolare per le situazioni di maggiore fragilità sociale, rispetto alle quali si elaborano progetti personalizzati di accompagnamento sociale che prevedono azioni come orientamento ai servizi; sostegno in percorsi di attivazione rispetto all’ambito sanitario, formativo e lavorativo (anche tramite voucher); monitoraggio e indicazioni pratiche rispetto allo stile di vita e di consumo; affiancamento per i piani di rientro della morosità.

  1. Mediazione

All’interno dei siti oggetto del progetto, in spazi messi a disposizione vicini e facilmente raggiungibili, l’intervento realizza attività di mediazione sociale abitativa che comprende sia attività di mediazione sociale dei conflitti che mediazione di comunità.

  1. Lavoro di comunità

Il lavoro di comunità prevede una serie di attività rivolte all’intero gruppo dei condomini e prevede non solo forme di animazione, ma interventi più strutturati nell’ottica dello sviluppo di un vero e proprio progetto di comunità, elaborato e realizzato con gli abitanti stessi in base alle loro esigenze e anche capacità.

Il lavoro degli operatori va quindi nella direzione di supportare e indirizzare la capacità di auto-organizzarsi degli abitanti relativamente agli aspetti che intersecano la dimensione abitativa, anche facilitando l’accesso alle informazioni e i flussi di comunicazione tra le persone.

Rientrano in questo ambito iniziative di cura e gestione degli spazi, interventi di  riqualificazione di aree e di decorazione e abbellimento (pulizia scale, giardino). Si possono prevedere anche servizi di mutuo sostegno e supporto che coinvolgono diversi aspetti della vita della casa; iniziative di sharing volte a collaborare e condividere in un’ottica di risparmio e di miglioramento della qualità della vita (uso in comune di mezzi di trasporto, deposito dove le singole famiglie mettono a disposizione piccoli elettrodomestici e attrezzature, gruppi di acquisto).

 

Attualmente la Fondazione Casa Lucca realizza interventi di mediazione socio-abitativa in collaborazione con alcuni Comuni della Provincia di Lucca e con l’ente gestore ERP Lucca srl.

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